lunedì 26 marzo 2012

Devo piantarla.

"Chi non ti cerca non ti vuole" e "chi non ti vuole non ti merita!" questo mi dice la mia nonnina.
Oggi sentirmi dire: "no guarda non posso scendere perchè ci sono gli elettricisti al cantiere e devo risolvere un po' di problemi" (mentre ero passata sotto casa sua per fargli un saluto veloce) mi ha fatto capire che è vero. E' vero, che non è vero che non ha mai tempo per chiamarmi, semplicemente non vuole farlo. Ed è vero, che non è vero che non ha tempo per vedermi, perchè oggi un minuto avrebbe potuto sottrarlo agli operai e venire da me. E' stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. E' stato come toccare il fondo del barile (come se non ci fossi già arrivata). Mi ha fatto capire che veramente io ce l'ho messa tutta. Che veramente non mi posso rimproverare niente. Che se le cose devono andare male, già lo stanno facendo. E che visto che da lui non sto ricevendo niente se non incazzature giornaliere e simili, forse dovrei veramente lasciar perdere. La pazienza è finita e la gastrite sta arrivando, quindi prima di impazzire del tutto è meglio tagliare, sradicare le erbacce e prendermi nuovamente cura del mio giardino.

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