Cadere ogni volta negli stessi schemi.
Ritrovarsi intrappolata nelle stesse reti. Sono un ragno maldestro che rimane incastrato nelle ragnatele di sogni e immaginazione che mi costruisco. Tutto quello che vedo, lo vedo solo io. Tutto quello che sento, lo sento solo io.
E tu, tu che continui a coccolarmi ma a non volermi davvero.
Tu, che continui a scrivermi ma solo quando vuoi, a chiamarmi solo quando ti senti troppo solo.
Per te sono un' àncora, alla quale aggrapparti o un' ancóra al quale agganciarmi e trascinarmi.
Mi andava bene tutto, perché pensavo volessi tempo, spazio e la voglia di riprenderti da una storia che ti aveva stravolto. Ma ti ho sopravvalutato, sei uguale a tutti gli altri. Sei peggio, perché sembri allegro, buono. Invece non sei niente di tutto questo.
La tua bontà è mancanza di carattere, la tua allegria è solo paura della solitudine.
Preferisci relazioni parallele senza importanza che ti risollevino l'ego ferito, piuttosto che cercare di costruire qualcosa di vero.
Pensavo fossi diverso, ho sbagliato, ancóra.
ora che lo sai però non aspettare ancòra per dartela a gambe!!!
RispondiEliminaCara fede, non è così facile scappare dal cuore! Ti faccio sapere, a presto! :)
Eliminail primo libro che mi è venuto in mente Ho paura torero di Pedro Lemebel: http://unaciliegiatiralaltra.blogspot.it/2015/09/ho-paura-torero.html
RispondiEliminaè bellissimo!
altri consigli li trovi qui: https://www.facebook.com/unaciliegiatiralaltrailblog/photos/a.1379180525640096.1073741828.1378480482376767/1645520542339425/?type=3&theater
EliminaFede GRAZIE MILLE! Sono stata davvero commossa dal tuo dolcissimo pensiero per me!!! Hai capito perfettamente la situazione e non vedo l'ora di leggere il libro che mi hai consigliato!!! A questo punto però non posso esimermi dal leggere anche gli altri..come si dice "melius abundare quam deficiere".
EliminaPs: ho pensato di rispondere al tuo post, ma quando ho visto brillare la mia foto profilo vicino al commento che stavo per inviarti, ho avuto i miei ripensamenti. Ho pensato a come sia strano internet e soprattutto facebook, e avrei voluto evitare che Qualcuno potesse risalire a me, ai miei post sul blog, alle mie parole decisamente dedicate. Per chi mi conosce, sarebbe stato fin troppo facile risalire al mittente e io non l'avrei potuto sopportare. Il blog è come un diario segreto aperto, ma non a quelli che mi conoscono. Perciò ti scrivo questa lettera, per ringraziarti, perché tu non mi conosci davvero, ma hai imparato a guardarmi attraverso le mie parole.
quasi mi commuovo io a leggere queste tue parole :)
Eliminaspero che quel libro ti possa aiutare un pochino...
e tu possa stare meglio!