È arrivato il caldo.
Al tempo delle superiori voleva dire una cosa sola: libertà. Nel più vero ed esteso senso del termine. Testa leggera come i vestiti.
Nessuna zavorra.
Zero complicazioni.
Le foto di quel periodo, mi ritraggono in vacanza.
Mare.
Un sorriso bello, pulito, sincero.
I capelli liberi di giocare con il vento, per farsi asciugare.
Distesa a leggere un libro aspettando che le nuvole andassero via e tornasse il sole.
Oggi, c'è il sole. Ma io sto a casa.
Il mare non l'ho visto neanche per sbaglio.
La sessione quest'anno è andata male e finiró di studiare il 30 Luglio.
Voglio tornare a quel Luglio.
Di questo, non saprei cosa raccontare a parte una scrivania e un libro.
Zero leggerezza.