venerdì 7 settembre 2012

Giro pagina. Anzi, cambio libro.


L'aria frizzante entra dalla finestra e io sorrido mentre mi stiracchio nel letto.
Mi sono svegliata presto ma con calma, con la consapevolezza di non avere fretta e di non avere orari.
Ancora non realizzo che finalmente è finita, che l' esame che mi ha tolto il sonno, che mi ha regalato attacchi di panico, che mi ha privato di un'estate spensierata non è più un mio problema.
Anatomia 3: non sei più un mio problema.
Andare avanti è la parola d'ordine.
Sono carica di aspettative e di speranze.
Mi sento positiva e piena di energia.
Sento che potrei fare tutto, ma per il momento non ho intenzione di fare niente se non godermi un fine settimana senza l'orologio al polso, senza l'ansia di dover fare.
Niente regole, niente scadenze, niente pensieri.
"Libera e felice come una farfalla"


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