venerdì 20 aprile 2012

Niente.

E in un attimo ti rendi conto che niente è sicuro. Una mattina dolce e soleggiata, può trasformarsi in una grigia e piovosa compagnia. Niente è certo. Sulla vita non c'è garanzia.
Tu, dolce amica mia, che sei così forte.
Tu che pensavi di aver sconfitto la malattia, ti ritrovi a farci i conti, di nuovo.
Vorrei dirti che tutto andrà bene, che tutto si risolverà. Vorrei dirti che ho tutte le risposte di cui hai bisogno. Vorrei dirti che quello che ti hanno detto non è vero perchè sei troppo giovane, che non può essere vero perchè ne hai già passate troppe. Non posso farlo. Non ho niente in questo momento, se non la certezza che la giustizia non è di questo mondo. Non ho niente se non un cuore gonfio di dolore e preoccupazione. Voglio ancora sperare. Voglio crederci. Tu meriti una vita felice, meriti una casa piena di bambini, un marito che ti ami, voglio per te una bella carriera e tanti viaggi per farti vedere il mondo, voglio tutto il meglio per te. E' per questo che da domani ti abbraccerò forte e ti regalerò tutto il coraggio di cui hai bisogno, tutta la forza di cui hai bisogno, sarò tutto. Ma adesso, sono disarmata, senza forze. Per stasera, non sono niente.

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