sabato 29 marzo 2014

Amicizia rara 2.0

Stamattina c'è il sole.
Sorrido aprendo i libri.
Sono contenta.


Giovedì è arrivato e l'ho rivisto. 
Lui Mi ha abbracciato.
Non ci siamo detti niente.
Niente discorsi lunghissimi e spiegazioni contorte.
Ci siamo abbracciati forte e in quei quattro secondi ci siamo detti tutto.
Ci siamo guardati e abbiamo sorriso. 
Lui mi ha accarezzato la testa e poi mi ha chiesto se volessimo andare a pranzo.
Finalmente siamo noi.
La sera, mi ha riaccompagnato a casa.
Io gli ho lasciato i biscotti perché non arrivasse a casa troppo affamato.

Venerdì mattina Lui è venuto a prendermi a casa.
Abbiamo fatto colazione al bar, insieme. 
Finalmente, siamo di nuovo noi.

Mi prende in giro ma non cerca i miei occhi. Ride, sicuro che io lo stia guardando e continua a guidare guardando dritto la strada.

Ora ho capito i limiti e le dimensioni spaziali. 
Ho capito che lui ha scelto di stare con lei. 
Lei non sono io. 
Noi siamo solo amici.
Va bene, anche se come ci guardiamo noi per me sarà sempre un sintomo di una malattia troppo rara da poter essere studiata.

3 commenti:

  1. :))) !!!! Sono davvero contenta, passata anche questa il vostro rapporto non può far altro che migliorare!!!
    Un abbraccio

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    1. A questo punto lo credo anche io! :) ottimismo e positività..oggi quasi non mi riconosco! Un abbraccio. Ps:grazie per l'attenzione che mi riservi! :)

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  2. Di niente cara, figurati è un piacere!:)
    Spero ci siano tanti altri giovedì!!!
    un abbraccio

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