martedì 16 giugno 2015

Just Rewind.

La sua assenza la sento nelle pieghe noiose della mia giornata, nelle parole vuote dei libri che dovrei studiare ma che non capisco, nello squillo del telefono che mi fa sobbalzare.

Apatica.
Abulica.
Annoiata.

Sento come se mi avessero scollegato dalla corrente e adesso,
fossi costretta alle pile.

Funziono, ma non vado bene.

Oggi volevo scrivergli davvero.

- Mi manchi, un po'.
- Anche tu, tanto. Come stai?
- Bene, anche se sono stata meglio.
- Mi dispiace.
- Dispiace anche a me. Vorrei non averti detto niente, così avrei potuto scriverti, vederti, come sempre.
- Vorrei che non mi avessi detto niente così avrei potuto scriverti, vederti, come sempre.
- Ormai l'ho fatto, ne pago i resti.
- Tu vuoi pagare. Per me non c'è niente da pagare. L'hai deciso tu. Io sto solo rispettando quello che mi hai chiesto.
- Lo so, appunto.
- Vedi, io non ti capisco. Ti sto dicendo che per me è tutto ok.
- Per me no. La tua posizione è comoda, tu non hai niente da perdere ma tutto da guadagnare. Io invece, se non perdo te, non posso guadagnare niente di nuovo.
- Tu  non stai bene.
- Lo so. Devo imparare a stare bene senza averti accanto
- Io se vuoi, ci sono.
- Io vorrei, ma non posso. Ciao.
- Ciao.



Questo è più o meno quello che ci saremmo detti, se mi fossi convinta a premere il tasto "INVIO".
Meglio così, alla fine, non ho davvero più niente da dirgli.

4 commenti:

  1. apatica.
    alle volte preferiamo essere apatiche perché reagire significherebbe compiere il primo passo verso il distacco... concediti un po' di apatia, ma poi datti una scrollata, almeno un pochino.
    e' quasi estate, é stupido stare a casa ad intristirsi..
    (dove vivi?)

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    1. In Abruzzo, dove puoi raggiungere il mare e la montagna in un pomeriggio, ma io resto sul divano. :) Domani inizio con l'andare all'università. Non temere. Passo dopo passo, recupererò la vecchia me. :)

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