domenica 20 ottobre 2013

Caro amico ti scrivo.

Vorrei scrivergli un messaggio, non per dirgli qualcosa in particolare ma solo per sapere che posso parlargli ancora come sempre, che non è cambiato niente, che posso ancora parlargli di tutto, che non è vero che mi guarderà con occhi diversi quando ci rivedremo, che non è vero che non lo potrò più abbracciare come facevo sempre, che non è vero che ci siamo detti tutto quello che ci siamo detti in una telefonata. Vorrei che non fosse vero che io abbia allontanato da me il ragazzo che mi capiva solo con uno sguardo senza neanche il bisogno di parlare, che non sia vero che a causa dell'imbarazzo ci allontaneremo e poi finiremo al massimo per sorriderci senza neanche scambiare una parola. 

Scrivo.

Cancello.

Riscrivo.

Cancello.

Riscrivo.

Cancello.

La consapevolezza che invece tutto sia vero mi fa stare male al punto di non riuscire a prendere sonno, al punto da non poter dormire, da voler tornare indietro, da voler far finta di niente, da mettere la testa sotto la sabbia, sotto il cuscino, sotto le coperte.

Spengo il cellulare che è meglio.
Chiudo gli occhi, alzo il volume della musica per coprire quello dei pensieri ma riesco comunque a sentire  il cuore che si tuffa di nuovo dentro lo stomaco.

2 commenti:

  1. Lascia spazio ai pensieri, ascoltati e scrivi... Per quanto possa essere grande la tua paura!
    Non essere complice di questo imbarazzo se non vuoi che ci sia...fai la tua parte e lascia che i vostri sguardi vi leggano ancora!
    Se vi siete sempre capiti così non può certo finire in questo modo...magari ci vorrà del tempo,ma non finirà vedrai!!! :) un abbraccio

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